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La storia di un senza tetto romeno s’intreccia con i punti di vista di persone che gli vivono accanto al centro di Milano, finché una scoperta legata al suo passato lo porterà a tornare in Romania alla ricerca di un riscatto della sua vita.
SINOSSI
Due vite molto diverse convivono al centro di Milano: quella del senza tetto Mihai, trentenne che viene dalla Romania, e quella di una signora ottantenne, mia madre, che non può più uscire di casa e che cerca di capire chi sono gli altri analizzandone le grafie. E’ questo l’inizio di un racconto in cui scopriremo questo singolare senzatetto attraverso il confronto di punti di vista con le persone che lui incontra a Milano. Finché la scoperta di un’associazione per aiutare gli orfani dell’Istituto dove Mihai ha passato la sua infanzia lo convincerà a partire per la Romania con l’obiettivo di chiudere i conti con il suo passato e di trovare un lavoro, una casa e una vita normale.
NOTE DI REGIA
L’idea di confrontare le analisi grafologiche di mia madre con le opinioni di un senzatetto, mi è venuta dopo aver fatto la conoscenza di Mihai, che passa le giornate a leggere i romanzi storici di Valerio Massimo Manfredi. La sua personalità e il suo carattere mi hanno convinto a raccontare la sua storia e a partire con lui per la Romania a incontrare sua madre, che lui non è ancora riuscito a perdonare per averlo abbandonato in un orfanotrofio, e infine a raggiungere la Bukovina , dove Mihai non è mai stato ma che ha sempre sognato di visitare, fin dalla prima infanzia quando la considerava un magico angolo di paradiso.